Conduce la visita: Fabrizio Santarelli, anima e guida di Castel de Paolis
Wine Communicator & Sommelier: Daniele Graziano
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
è possibile raggiungere la stazione di Ciampino con un treno da Termini (durata 15 minuti ad un costo di € 1,50) per poi con un taxi raggiungere l’azienda in ulteriori 15 minuti.
Logistica con auto:
ITINERARIO 1:
Dal Grande Raccordo Anulare prendere l’uscita n.21-22 “ANAGNINA” e prendere direzione GROTTAFERRATA. Andare sempre dritti e al decimo semaforo girare a destra per “VIA DELLA MOLA CAVONA”. Proseguire sempre dritti per circa 500 mt. e al primo bivio girare a sinistra per “VICOLO DELLA MOLA”. Proseguire sempre dritto fino ad arrivare ad un crocevia, svoltare a destra e dopo circa 300 metri a sinistra si trova l’ingresso di Castel De Paolis (poco prima di un ponticello della Ferrovia).
ITINERARIO 2:
Dal Grande Raccordo Anulare prendere l’uscita “CIAMPINO-MARINO-VIA DEI LAGHI”, proseguire sempre dritto, superare n.4 passaggi a livello, dopo il passaggio a livello di Pantanella prendere l’incrocio a sinistra (l’incrocio è posto fra una concessionaria FIAT e la Trattoria “IL CASALETTO”), proseguire sempre dritto, al crocevia successivo andare sempre dritti, seguire la strada fino ad arrivare ad un ponticello delle Ferrovie, passare sotto al ponte e subito a destra c’è l’ingresso di Castel De Paolis.
Visita in cantina e degustazione
Scoprire, conoscere e respirare il vino lì dove nasce: e’ “Il Senso della Terra“. Visite in Cantina, Degustazioni Territoriali e Incontri coi Produttori per vivere un’esperienza enologica a 360 gradi caratterizzata da natura, territorio, donne e uomini del vino.
E’ la loro voce che ci condurrà attraverso storia e leggenda, impegno e passione, dedizione e creatività: un lavoro “magico” quello della creazione del vino dalla terra che si rinnova anno dopo anno, generazione dopo generazione. Una poesia ricca e complessa, caratterizzata da essere umani, vigneti ed ambiente, tutti fusi in un connubio in bilico fra natura e genio umano.
Passggiando fra i filari, ascolteremo la storia di quella terra, conosceremo le caratteristiche di quegli specifici vigneti e il rapporto simbiotico generatosi nei decenni con i vitigni che oggi li caratterizzano. Le donne e gli uomini del vino ci racconteranno le tecniche, le difficoltà, le gioie, gli imprevisti che la vigna annualmente dona a chi la coltiva: ci condurranno in cantina, dove il mosto si trasforma e riposa, dove si raffina il vino e si caratterizza e prende forma il progetto enologico dietro ogni famiglia ed ogni azienda.
Ed infine, una volta avvolti da questa magia, degusteremo quella poesia – accompagnata da altri prodotti tipici del territorio – e ci faremo raccontare il vini dal nostro palato in un assaggio guidaro, finalmente consapevoli del lungo percorso che collega la vite al vino e della straordianria e speciale magia che alberga in ogni calice.
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